Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche LM9
Presidente del Corso di Laurea: Prof.ssa Monica Di Padova
Presidente del CAD: Prof.ssa Antonietta Rosella Farina
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche, coniugando nel percorso formativo le conoscenze scientifiche con quelle tecnologiche più avanzate, forma laureati con competenza nello sviluppo scientifico, nella programmazione, applicazione e gestione di strategie biotecnologiche in campo medico.
Gli obiettivi del CdS sono raggiunti attraverso un percorso formativo che fornisce conoscenze avanzate nell' ambito della patologia generale, patologia clinica, oncologia medica, fisiologia, microbiologia clinica, istologia, biologia applicata, farmacologia, biochimica, biochimica clinica e biologia molecolare clinica, scienze e tecniche di medicina di laboratorio: le conoscenze acquisite contribuiscono allo sviluppo di capacità progettuale e critica applicabile in campo biomedico/tecnico/scientifico e nella elaborazione e gestione di strategie biotecnologiche con finalità clinico-diagnostiche, terapeutiche e preventive.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi è completato da attività che forniscono conoscenze e capacità di applicare conoscenze nell'ambito della statistica medica, dall'acquisizione di conoscenze/competenze metodologiche per disegni di indagine epidemiologica, dall'acquisizione di conoscenze/competenze nell’ambito delle scienze e tecnologie dei materiali per l' applicazione di biomateriali nei dispositivi medici, di principi relativi alla bioetica della sperimentazione e di conoscenze delle normative europee che regolamentano i diritti di proprietà intellettuale e brevetti.
Attività pratico-sperimentali integrano la formazione, contribuendo allo sviluppo di capacità di applicare la conoscenza a tematiche avanzate e innovative nello sviluppo scientifico/biomedico e alla validazione della progettualità e potenzialità di conoscenze acquisite nel percorso formativo.
Il corso di Studio forma una figura professionale con competenze interdisciplinari in campo applicativo a livello sperimentale, biotecnologico e biomedico per ▪ assistere il medico in azioni diagnostiche e terapeutiche che richiedono sia manipolazione di cellule, geni, ed altri biosistemi sia competenze sperimentali biotecnologiche (es. diagnostica e terapia genica; fecondazione assistita; terapia con cellule ingegnerizzate; uso di biomateriali, rigenerazione di tessuti);
▪ organizzare e coordinare attività di laboratorio per ricerche o per indagini diagnostiche avanzate che richiedano l’uso di metodologie biotecnologiche e di manipolazione di cellule o di materiali biotecnologici;
▪ organizzare e coordinare la parte sperimentale di protocolli di ricerca clinica che richiedano l’uso di materiale o di tecniche biotecnologiche;
▪ progettare e compiere con autonomia operativa ricerche nel settore delle biotecnologie applicate alla medicina;
▪ condurre e coordinare programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate nella sperimentazione umana nel rispetto dei risvolti etici e della legislazione europea/italiana
▪ trasferire le proprie conoscenze ad applicazioni industriali.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Laurea di primo livello nella classe L2 Biotecnologie (DM 270/2004) o Laurea di primo livello di altra classe, o diploma universitario di durata triennale o altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Sono richieste conoscenze di chimica, fisica, matematica.
biologia cellulare, biochimica e biologia molecolare.
Costituiscono requisiti curriculari:
▪ il titolo di Laurea conseguito nella classe L2 Biotecnologie (DM 270/2004) o in Biotecnologie (classe
1) secondo il DM509/1999
▪ il titolo di Laurea di primo livello di altra classe se il percorso formativo prevede minimo 90 CFU di attività formative nei SSD di base e caratterizzanti della classe L2 Biotecnologie (DM 270/2004).
Ai fini dell’ammissione, gli/le studenti/esse, che hanno i requisiti di accesso e curriculari, devono essere in possesso anche di una preparazione personale adeguata: una Commissione nominata dal CAD, sulla base del curriculum studiorum pregresso, verificherà le conoscenze e le competenze, acquisite in alcuni SSD di base (esplicitati nel Regolamento didattico), ritenute importanti per l’accesso. Se dal curriculum studiorum le conoscenze e competenze di base risultano carenti, la Commissione, mediante colloquio, potrà verificare la preparazione personale e eventualmente indicare un percorso formativo per colmare le lacune: un successivo colloquio permetterà di valutare il progresso delle conoscenze e l’esito positivo sarà vincolante per l’ammissione al CLM.
ACCESSO PROGRAMMI FORMAZIONE POST-LAUREA
▪ Dottorato di Ricerca.
▪ Scuole di Specializzazione dell’area sanitaria riservate ai non medici.
▪ Master di II livello.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI/PROFESSIONALI
▪ Università ed altri Istituti ed enti pubblici e privati
▪ Industrie/company/agenzie/strutture che operano nel campo della diagnostica biotecnologica, della cosmetologia, della produzione di prodotti biomedicali e nello sviluppo/programmazione di strategie biotecnologiche applicate in campo medico.
▪ Laboratori di ricerca, a caratterizzazione biotecnologica/biomedica, pubblici e privati.
▪ Coordinamento di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate.
▪ Iter- abilitativo per la professione, per l'insegnamento e/o per la Carriera Accademica nelle Università secondo le normative vigenti.