Stabulario Interdipartimentale di Ateneo
Lo Stabulario Interdipartimentale di Ateneo supporta l’attività scientifica dei ricercatori, permettendo loro di svolgere ricerca scientifica “in vivo” secondo il D.L.vo 26 del 4 Marzo 2014, “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati ai fini scientifici”, e successive modifiche ed integrazioni. Lo Stabulario è configurato nella tipologia di “stabilimento utilizzatore” (Autorizzazione Decreto n. 83/96-A) e consente quindi la stabulazione di animali provenienti da allevamenti certificati con uno stato sanitario Specific Pathogen Free (SPF).
La struttura ospitante lo stabulario è stata realizzata allo scopo di garantire le migliori condizioni di stabulazione nel rispetto della tutela della salute e del benessere degli animali.
La struttura mette a disposizione le attrezzature di base per il mantenimento degli animali e per le procedure sperimentali.
L’accesso è consentito solo al personale autorizzato.
Possono, a richiesta, usufruire del centro tutti i docenti, i ricercatori, il personale appartenente all’area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, e altri operatori scientifici dell’Università in possesso dei requisiti richiesti dalla vigente normativa. I ricercatori coinvolti nella sperimentazione animale sono supportati da un veterinario designato e da tecnici responsabili del mantenimento del benessere degli animali.
La struttura è organizzata in modo da permettere il controllo automatizzato del fotoperiodo, della temperatura e dell’umidità dell’ambiente.
L’aria in ingresso ed in uscita viene filtrata con filtri HEPA.
A disposizione dei ricercatori sono presenti cappe a flusso laminare, cappe chimiche, strutture di alimentazione per la CO2.
Lo stabulario è inoltre fornito di un ambiente idoneo al mantenimento di topi immunocompromessi, dotato di armadi stabulari termostatati e con filtri opportuni per la purificazione dell’aria.
Attualmente risultano stabulati topi e ratti wild type e geneticamente modificati con fenotipo non sofferente.
L’attività scientifica dei ricercatori deve aderire al principio delle 3Rs:
Replacement, Reduction, Refinement.
La sperimentazione animale viene effettuata quando:
• non è disponibile un metodo alternativo altrettanto efficace all’utilizzo di animali (Replacement)
• viene impiegato il minor numero di animali a patto che si garantisca un risultato attendibile dal punto di vista statistico (Reduction)
• vengono adottate tutte le procedure più innovative atte a garantire il benessere animale e minimizzare il dolore ed il distress (Refinement).