Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi (LM-51)
Informazioni sul Corso di Studio
Corso di Laurea di II livello - Classe LM-51 - Durata 2 anni
(attivo dall'A.A. 2023-24)
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Daniela Tempesta
Presidente del CAD: Prof. Giuseppe Curcio
Gli obiettivi formativi del corso
Il Corso di Laurea Magistrale (CLM) in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi ha l’obiettivo di formare una figura professionale con una solida base culturale e con elevati livelli di competenza applicativa, che potrà svolgere ruoli, con funzioni di responsabilità in ambito psicologico clinico e neuropsicologico, in contesti quali aziende sanitarie pubbliche e private, oltre che organizzazioni e istituzioni di cura e di assistenza alla persona.
Il CLM in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi fornisce altresì le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per progettare e condurre attività di ricerca, anche in collaborazione con altri specialisti, all'interno dell'Università e di istituzioni sanitarie e a carattere scientifico.
Il profilo culturale, teorico e applicativo, del/della laureato/a magistrale in Psicologia clinica, Applicata e degli Interventi è idoneo anche per l'accesso a livelli più alti di formazione universitaria e specialistica.
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia - classe LM-51 abilita all'esercizio della professione di Psicologo (ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163).
Il percorso formativo di studio
Gli obiettivi sono realizzati attraverso una formazione di livello avanzato nelle discipline caratterizzanti la classe LM-51 (psicologia generale, psicobiologia e psicologia fisiologica, psicometria, psicologia dello sviluppo, psicologia clinica e dinamica) che si completano con conoscenze e competenze acquisite in attività formative affini e integrative di settori scientifici non caratterizzanti la classe di laurea LM-51, coerenti con gli obiettivi proposti.
In particolare, è previsto un percorso di livello avanzato che prevede una formazione basata su diverse aree di apprendimento, mirate all'acquisizione di conoscenze approfondite nell'ambito della psicologia clinica e applicata a diversi contesti, nell’ambito metodologico-statistico e in quello delle basi psicobiologiche della cognizione e del comportamento.
Il corso prevede una formazione articolata in 3 diversi curricula (Psicologia Clinica, Psicologia della Devianza e Sessuologia, Neuroscienze Cognitive e Comportamentali) che condividono alcune discipline fondamentali e trasversali per la formazione professionalizzante del futuro psicologo.
Il curriculum in Psicologia Clinica è caratterizzato prevalentemente da contenuti culturali e metodologici della psicologia clinica e applicate allo studio dei disturbi mentali e delle disfunzioni psicopatologiche, delle dipendenze, della psicosomatica, e della psicologia dinamica di gruppo.
Il curriculum di Psicologia della Devianza e Sessuologia è invece prevalentemente orientato allo studio del comportamento sessuale normale e patologico, della devianza nei suoi vari aspetti inclusi quelli criminali, della psicologia dello sviluppo tipico e atipico.
Infine, il curriculum di Neuroscienze Cognitive e Comportamentali è prevalentemente caratterizzato da aspetti culturali e metodologici relativi allo studio dei processi cognitivi, emotivi ed evolutivi e degli stati di coscienza, oltre che della metodologia della ricerca e dell’analisi dei dati.
Il percorso formativo prevede alcuni esami a scelta tra le attività inserite nell’offerta formativa di Ateneo, al fine di integrare, in accordo con gli obiettivi formativi del Corso di Studio, la conoscenza di tematiche avanzate e competenze specialistiche.
Inoltre, il percorso formativo prevede, nelle Ulteriori conoscenze linguistiche, un corso avanzato di lingua inglese (livello B2), che completa l’acquisizione di abilità comunicative specifiche delle scienze psicologiche.
Le attività pratiche
Gli obiettivi formativi si arricchiscono con le attività formative professionalizzanti del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), interno al corso di studio. Il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate ad un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.
Tali competenze fanno riferimento agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.
Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina dedicata ai tirocini
(https://discab.univaq.it/index.php?id=areadellapsicologia0&no_cache=1).
Ulteriori attività pratiche sono previste per lo svolgimento della Tesi di Laurea, potrà essere svolta in un ambito laboratoriale/sperimentale/applicativa o concentrarsi sulla costruzione di un progetto di ricerca bibliografica originale.
I requisiti per l’ammissione
Per l’accesso alla laurea magistrale è richiesta una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicofisiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, cognitiva e delle emozioni; la psicologia sociale; la psicologia dello sviluppo; le dinamiche delle relazioni umane; le metodologie di indagine psicologica; i metodi statistici e psicometrici; le procedure informatiche per l’elaborazione dei dati.
I requisiti curriculari richiesti per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi sono il possesso di una Laurea in una delle seguenti classi: Classe L-24 ex D.M. 270/2004, Classe 34 ex D.M. 509/1999; ovvero il possesso di un titolo di studio universitario conseguito all’estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente e valutato congruente dal CAD.
In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento dei CFU di cui all’art. 2 comma 6 del DIM 654/2022, i laureati triennali dovranno acquisire i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.
L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale è numericamente programmata e definita in base alla programmazione di Ateneo. A tal fine, verrà stilata una graduatoria che terrà conto del voto finale di laurea, della media aritmetica dei voti ottenuti al CdS Triennale negli esami appartenenti a Settori Scientifico-Disciplinari psicologici, e della regolarità degli studi.
Studiare all’estero
Gli accordi bilaterali stipulati tra il CdS e altre Università europee garantiscono allo studente la possibilità di completare, durante il biennio, una formazione psicologica internazionale con relativo riconoscimento dei crediti formativi maturati all'estero.
Attualmente sono attive le seguenti convenzioni con altrettanti Atenei stranieri:
- Haute École de la Province de Liège (Belgio)
- Universidad de Almeria (Spagna)
- Universidad de Oviedo (Spagna)
- Universidad de Huelva (Spagna)
- Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego W Warszawie (Polonia)
La formazione post-laurea (continuare dopo la laurea)
L’acquisizione del titolo permette l’accesso a livelli di più alti di formazione universitaria e specialistica quali:
- Scuole di Specializzazione dell’area psicologica
- Master di II livello
- Corsi di Dottorato di Ricerca
Gli sbocchi occupazionali e professionali
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, e in accordo con DIM n. 654 del 05/07/2022, l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi (classe LM-51) abilita all’esercizio della professione di Psicologo.
Il Laureato in Psicologia Clinica, Applicata e degli Interventi potrà impiegare le conoscenze e competenze acquisite nel percorso formativo nelle aziende sanitarie pubbliche e private legate alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento del disagio psichico (Servizio Sanitario Nazionale, ospedali e cliniche, servizi territoriali, consultori, comunità terapeutiche, servizi per dipendenze, case-famiglia, comunità per minori, Dipartimenti di Prevenzione, servizi di Salute Pubblica, agenzie private del terzo settore quali cooperative o associazioni di volontariato), nelle organizzazioni e nelle istituzioni di cura, riabilitazione e assistenza alla persona pubbliche e private. Ulteriori sbocchi professionali possono essere individuati nelle strutture educativo-scolastiche, nell'Università e in altre istituzioni per la ricerca a carattere scientifico. Lo Psicologo può svolgere la professione e relative funzioni anche come libero professionista e nell'ambito della consulenza privata (anche peritale) e della formazione, con particolare riferimento ai processi di valutazione in differenti contesti, all'individuazione e progettazione di strategie di cambiamento.